domenica 24 febbraio 2013

Stelle sulla terra.



La scorsa settimana, nell’ambito di un percorso formativo per i docenti della primaria e dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo di Ciminna, abbiamo assistito alla proiezione del film “Stelle sulla terra”, che in maniera semplice ed essenziale narra le vicende di un bambino dislessico che affronta la sfida della scuola.
Un film che non avevo ancora avuto la fortuna di vedere e che consiglio a tutti, perché oltre ad essere interessantissimo, è anche bello e piacevole da seguire.
Stelle sulla terra è un "MUST" sia  per i docenti che per i genitori, è un film per pensare assieme.
Ishaan è un bambino speciale, che inizia il suo percorso scolastico entrando in contatto con un mondo che non è adeguatamente attrezzato per prendere in carico la sfida che la sua condizione speciale propone, un mondo ingessato e ammuffito, incapace di mettersi in discussione.

lunedì 18 febbraio 2013

Tarsu a Ciminna: ovvero "A RASTULATA"



Chiamasi “RASTULATA”, una mazzata inferta con violenza contro qualcuno con lo scopo di fare molto male.
In questi giorni tutti noi stiamo ricevendo, via posta, il frutto delle scelte politiche di questo sindaco, della sua giunta e della sua maggioranza consiliare, stiamo ricevendo gli avvisi di pagamento della TARSU. Abbiamo già assaporato gli aumenti dell’IMU e assaporeremo l’IRPEF comunale e l’aumento del canone acqua.
Personalmente mi sono battuto sia attraverso il web, sia attraverso discussioni con alcuni amministratori per farli ragionare, per fare loro capire che un aumento del 78% della tassa per lo smaltimento dei rifiuti era una cosa ingiusta e immorale.
Non ho, ovviamente, ottenuto nessun risultato. L'amministrazione è stata sorda a qualsiasi appello mio e di altri e ha deliberato lo scellerato aumento della TARSU e tutti gli altri aumenti. Evidentemente le promesse fatte in campagna elettorale aspettavano e aspettano risposte, queste risposte ovviamente costano e l'amministrazione attinge dalle nostre tasche.

domenica 10 febbraio 2013

La scuola che vogliamo.


Noi operatori della scuola vogliamo avere voce in capitolo anche noi nella discussione sulla riforma della scuola, visto che la scuola, fino a prova contraria, la portiamo avanti noi.
Non vogliamo che ogni volta che vince una coalizione di colore diverso, la scuola si deve rivoltare come un calzino. A furia di girandole e di trottole, la scuola sta andando sottosopra e gli operatori scolastici sono disorientati.
Come dicono adesso tutti i partiti prima delle lezioni, vogliamo che si diano più soldi alla scuola. Ci aspettiamo che la spesa per l'istruzione in Italia sia pari alla media europea e non sotto, come ora avviene, visto che ci dicono sempre che ci dobbiamo adeguare all'Europa.

Non vogliamo altri tagli alla scuola pubblica,statale intendiamo. I tagli ci stanno costringendo a non avere da parte degli enti locali la manutenzione delle scuole, ad avere classi pollaio, a non avere abbastanza bidelli, a non avere il necessario per far far funzionare gli istituti (carta igienica, materiale di pulizia,fotocopie e fogli e cartucce per stampanti;tra poco mancheranno anche banchi e sedie per far sedere gli alunni).

sabato 2 febbraio 2013

Come fu che a Roccamalata venne resuscitata la cultura.

Che splendido paese Roccamalata!
Avevano ragione quelli che andavano da anni predicando che il turismo era il futuro del paese.
I visitatori e i turisti, numerosissimi  sia nei giorni di festa che in quelli lavorativi, affollavano le strade del paesino, guardavando maravigliati con procedere lento e attento (alle buche delle strade) le bellezze architettoniche, camminavano con il naso all'insù, discorrendo fra loro e cercando una spiegazione all'insolito nonchè ingeneroso nome che fortemente strideva con quello che i loro occhi vedevano.
Qunado incontravano un rocchese spinti da genuina curiosità chiedevano, con il garbo dovuto, lumi sulle origini storiche del toponimo, pensando che forse quello sfortunato e offensivo nome fosse stato attribuito, chissà a ragione di qualche inconfessabile  vendetta, da qualche governante del passato che non aveva trovato fortuna in quelle fertili vallate baciate dal sole e dalla bellezza della natura.