Questa settimana voglio suggerire
di leggere “Cosi parlò Zarathustra” di Friedrich Nietzsche, premetto che si tratta di un
testo filosofico molto ostico sia nell’esposizione delle trame filosofiche che
nelle tessiture morfo-sintattico-lessicali, quindi consigliabile a chi ha
dimestichezza con l’autore stesso, e con i grandi filosofi greci da Socrate a Platone, per via dei rimandi continui che Nietzsche opera.
Questo non per scoraggiare l’eventuale
lettore ma per suggerire, se si vuole conoscere Nietzsche, di partire
eventualmente con il leggere qualche suo testo più semplice tipo "La
nascita della tragedia" oppure "Umano troppo umano" testi di più
facile approccio.