Ieri sera in consiglio comunale,
l’abbiamo scampata bella, infatti la giunta aveva proposto al consiglio di aumentare il costo annuale delle lampade
votive, da 12 euro annui a 13,20 euro annui.
Solo grazie ai riflessi pronti
del vice sindaco abbiamo evitato questa catastrofe, infatti il Sig Nigliaccio,
che in giunta aveva votato l’aumento in qualità di vice sindaco, in consiglio
comunale, spogliatosi delle altolocate e nobili vestigia di secondo cittadino,
e vestendo i panni dell’umile consigliere, ha presentato un emendamento che
annullava quello che lui stesso aveva votato in giunta. Conclusione adesso
chiunque decida di passare a miglior vita, lo può fare con la massima
tranquillità perché i suoi eredi, per la lampada votiva non dovranno pagare
13,20 euro l’anno ma bensì 12 euro, venendo così a risparmiare la bellezza di
1,20 che potranno usare per comprare un caffè e mezzo, o un tarallo o visto l'argomento un cerone.