mercoledì 6 giugno 2012

Quintali, tonnellate, migliaia di tonnellate di "bene di Ciminna".

E` passato un mese e ancora niente giunta.
Credo che fra tutte le amministrazioni elette il 6/7 maggio, l’unico Comune ad essere ancora senza giunta sia Ciminna, davvero una bella figura, complimenti. Il sindaco ha comunicato i nomi ma non le deleghe e la carica di vicesindaco. Per adesso conosciamo i peccatori ma non conosciamo i peccati.  Per adesso abbiamo questi assessori che scalpitano, incontenibili, vogliosi di lanciarsi al galoppo sfrenato per realizzare quel “bene” del paese che tanto hanno  promesso e  predicato dai balconi.

Ma qualcosa li frena, il capo non dice loro che direzione dovranno prendere una volta liberati. E allora ( loro), gli assessori senza assessorato, si imbizzarriscono, scalciano, imprecano, e` impossibile stare loro vicino. Non riescono a resistere piu`, pensano a tutto  il bene che c’e` da fare fuori mentre loro sono costretti a languire rinchiusi nell'angusto recinto comunale, senza la possibilita` di esprimere le enormi (e per due di loro conosciutissime) capacita`.
Allora stanno lì, aspettano speranzosi, e cominciano a rimurginare sul perche` il capo ancora non assegna loro i compiti da fare.
Ognuno di loro ha  chiesto per se la posizione migliore per fare il bene della gente, (quella di vice capo) ognuno sa di essere migliore degli altri per questa missione umanitaria che si accingono ad intraprendere:  fare piu` bene possibile.
Quintali, tonnellate, centinaia di tonnellate di bene al giorno, questo e` quello che ognuno di loro si accinge a fare una volta che il capo assegnera` loro i compiti e soprattutto la carica piu` alta in giunta.
Ognuno di loro ha il dubbio che la ragione dell’empasse e` proprio l’assegnazione della  carica piu` alta, quella di vicesindaco, e dei compiti piu` efficaci per fare il bene del paese, tutti  loro conoscono la reciproca indomita volonta` di volere fare il bene della gente di Ciminna, tutti loro sanno che ottenere la carica piu` alta e i compiti migliori significherebbe che ogni sera porterebbero al Municipio camion, che dico camion autotreni, autosnodati carichi di "bene di Ciminna" e allora non mollano, per loro e` troppo importante avere i mezzi piu` efficaci per realizzare il massimo di questa missione umanitaria.

Qualche malalingua, ancora non convertita all'imperante buonismo ciminnese, qualcuno di quelli che ancora osa muovere delle critiche e addirittura lo fa mettendoci nome e cognome, insomma qualche malpensante invidioso, vuol far credere che gli assessori designati mirano ad ottenere la carica piu' alta per motivi economici e politici e non proprio per bonta`. A questa gente non voglio assolutamente dedicare nemmeno un rigo, questi seminatori di zizzania avranno quello che meritano senza bisogno che nessuno muova un dito.

Intanto il capo, cioe` il sindaco, dal canto suo conoscendo l’indole altruista dei suoi compagni di squadra, (non per niente li ha scelti) non vuole scontentare nessuno, sa che poi potrebbe prendere qualche brutto calcione , da chi non ha ottenuto lo strumento migliore per dare ai ciminnesi il massimo del bene possibile (perche` gli assessori, anche se buoni per definzione, nel loro piccolo s'incazzano pure).
Quindi tentenna li tiene chiusi in attesa che qualcuno di loro, spinto da un eccesso di bonta`, decida di fare il bene anche dei compagni di squadra oltre che del popolo, e dia il via libera alle assegnazioni delle deleghe e della carica di vice sindaco.
Intanto fuori dal recinto comunale i ciminnesi, chiusi in un mutismo compassionevole,  attendono la fumata bianca, emozionati da tanta bonta` mostrata dalle persone che hanno eletto, nessuno di loro si aspettava dai loro eletti questa voglia smisurata di sacrificarsi per il popolo. addirittura si vocifera (in forma anonima), che qualche ciminnese è stato visto  piangere dalla troppa gioia.

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