sabato 26 maggio 2012

Consulta Giovanile. Quanta approssimazione.


Il Comune di Ciminna avvisa che intende istituire la consulta giovanile e invita i cittadini a di età compresa tra i 16 e i 30 anni, iscritti ad una associazione, a fare richiesta per farvi parte.

Ottima iniziativa, che va nella direzione di ampliare la partecipazione alle scelte dell’amministrazione.

Tuttavia colgo nell’iniziativa una dose di approssimazione notevole.



Mi metto nei panni di un giovane che intende avanzare istanza per far parte di questa consulta, e noto immediatamente che c’è qualcosa che non va.


Nell’avviso pubblicato online sul sito web del Comune mi dicono solo che si istituirà questa consulta e che devo fare domanda entro il 15 giugno, e che per farvi parte devo essere membro di un’associazione, punto. Mi chiedo perché mettere questa forte limitazione alla libertà di partecipazione a questa istituenda organo di consultazione? Forse il far parte di un’associazione da più diritti? Io avrei dato a tutti la possibilità di partecipare.

Tuttavia siccome faccio parte di un’associazione e quindi ho il privilegio (rispetto ai miei coetanei) di potere fare istanza,  continuo a riflettere.

Vado sul sito del Comune sicuro di trovare un regolamento già approvato circa l’istituzione e il funzionamento della Consulta, ma con mia grande sorpresa scopro che questo regolamento non esiste. Quindi prima mi si chiede di partecipare e poi si stabiliranno le regole. Rimango basito, comunque vado avanti e mi chiedo: questa Consulta da quanti membri sarà composta? Sarebbe il caso di saperlo prima, perché se il numero dei componenti non è stabilito a priori questo significa che chiunque presenta istanza verrà inserito nella consulta.

Ma nel caso il numero di istanze fosse elevato e quindi si dovesse procedere ad una selezione delle istanze, chi procederà a questa selezione? In base a quali criteri?

Vado avanti nelle mie considerazioni e realizzo anche che manca qualcos’altro, quali sono i compiti di questa consulta? Di quali temi si dovrà interessare? Potrà prendere iniziative autonome? Come saranno finanziate le attività di questo organo? Domande destinate a restare senza risposta.

Allora mi rendo conto che forse prima di reclutare i giovani per la consulta, sarebbe stato il caso di approvare in consiglio comunale un regolamento che ne disponesse in maniera chiara: la modalità di selezione dei componenti, la composizione, i campi e le modalità d’intervento, le modalità di finanziamento per il suo funzionamento etc.

Mancando tutto questo mi pare che l’iniziativa dell’amministrazione, apprezzabile in linea di principio, configuri una sorta di partecipazione a scatola chiusa, come se si invitassero i ragazzi a partecipare ad una partita della quale non conoscono le regole, che l’arbitro si riserva di rendere palesi solo dopo che capirà quali saranno i giocatori in campo.

Che faccio presento istanza e poi vediamo quello che viene fuori? Le cose non dovrebbero andare così.




2 commenti:

  1. Sono d'accordo con quanto postato dal sig. Salvatore Fina. Amministrativamente è inammissibile che si istituisce un organo senza Statuto, nè regole, iniziando l'attività da un avviso pubblico. Non condivido le limitazioni già a priori stabilite in questo avviso in quanto ritengo che la consulta debba essere un organo aperto a TUTTI i ragazzi che ne facciano richiesta, nonostante la mia appartenenza ad un'associazione, credo che l'amministrazione nn debba privilegiare soltanto ad alcuni escludendo altri. E poi nn capisco, perchè l'appartenea ad una associazione è così importante?
    la consulta istituzionalmente deve essere: LIBERA, VOLONTARIA, APARTITICA E SENZA FINI DI LUCRO. SI ISPIRA AI PRINCIPI DI LIBERTA' E DEMOCRAZIA, così come io ho espresso durante questa campagna elettorale, avendo le idee chiare di come istituire una consulta giovanile. Voglio precisare che secondo i principi sopramenzionati di cui si dovrebbe ispirare una consulta, l'assemblea della consulta dovrebbe essere composta da tutti coloro che ne facciano richiesta che poi andranno ad eleggere i membri e presidente di un consiglio direttivo. Tutto ciò deve essere inserito all'interno dello satuto che deve essere sottoposto alla approvazione del consiglio comunale. Non mi resta costatare che l'avviso è del tutto insignificante e inappropriato, considerato che l'istituzione dell'organo non è ancora avvenuta, stante che nn esiste un regolamento approvato dall'organo competente.

    Francesca Leone

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  2. Normalmente tutti possono fare parte delle consulte giovanili, senza date di scadenza per presentare domanda di adesione, per quanto riguarda le associazioni normalmente nominano un loro rappresentante a fare parte della Consulta.
    Comunque concordo con Totò Fina sull'approssimazione di questa lodevole iniziativa.

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