A Roccamalata le priorità nello
spendere i soldi pubblici, a quanto pare, sono dettate da ragionamenti
perlomeno stralunati.
Ricorderete che tempo fa, quando
l’amministrazione comunale si accingeva ad aumentare tutte le tasse possibili
immaginabili e ad istituire l’unica tassa che ancora a Ciminna non pagavamo, portando la
pressione fiscale comunale a livelli insostenibili per molte famiglie, ci fu
un’associazione che lanciò l’idea di una pubblica assemblea cittadina per
dibattere in pubblico come affrontare il problema di far quadrare il bilancio
comunale senza ammazzare di tasse la gente.
L’iniziativa ebbe un iniziale
successo. Infatti il consiglio comunale, facendo propria la proposta, approvò
all’unanimità un ODG, che impegnava l’amministrazione a convocare un assemblea
cittadina per discutere con la gente di tasse, tagli e bilancio.
L’assemblea fu convocata.
Purtroppo però qualche giorno
dopo, il sindaco pensò di fare uno
scherzetto al consiglio e ai consiglieri mettendosi sotto i piedi la loro
volontà.
Infatti il sindaco, che
pubblicamente in consiglio aveva
appoggiato l’iniziativa, in seguito
privatamente cambiò idea e annullò l’assemblea in maniera unilaterale,
in barba alla dignità del consiglio e della partecipazione dei cittadini.
Il presidente del consiglio
accettò supinamente la decisione del sindaco e non ci fu nessuna reazione,
eccetto un pò di chiacchiere inutili in consiglio.
In seguito tutti abbiamo compreso
che l’assemblea venne annullata e che il presidente non reagì, perché il
sindaco, la sua giunta e quasi tutti i consiglieri di maggioranza, avevano già
deciso di mettere le mani pesantemente nelle tasche delle famiglie ciminnesi e
quindi ritennero superfluo, se non dannoso per i loro progetti e le loro
scelte, il ragionare sul tema assieme alla gente di Ciminna che quei soldi li
doveva tirare fuori.
Il presidente quella volta poteva,
motu proprio, convocare un consiglio aperto
alla cittadinanza per ottenere il duplice risultato di ribadire l’autonomia e la dignità del consiglio
comunale e coinvolgere la gente a dibattere su un tema fondamentale per le
famiglie: quello economico.
Oggi lo stesso presidente, sua
sponte, scopre l'istituto del consiglio comunale aperto ai cittadini e convoca un consiglio aperto, con
un solo punto all’ODG dalla lettura del quale, purtroppo, non si capisce nulla.
Infatti leggendo l'ODG non
si capisce cosa è chiamato a fare il consiglio.
La nostra interpretazione
dell’ODG è che il consiglio è chiamato a discutere delle problematiche relative
ai danni alle colture delle zone ricadenti dentro il perimetro della riserva
naturale “Serre di Ciminna”.
Ma questa è una nostra libera interpretazione,
perché a leggere l’ODG non si capisce una mazza, infatti non si parla né di deliberare, né di prendere atto di qualcosa, né di niente.
Leggete voi stessi l’oggetto dell’unico punto all’ODG: “Danni
causati ai terreni ubicati all'interno della Riserva Naturale Serre di Ciminna
e ai terreni nelle zone limitrofe.”
Ad ogni buon conto vorrei chiedere:
ritiene forse il presidente che per i ciminnesi sia meno importante potere parlare ed essere coinvolti nelle scelte che
riguardano i loro soldi, rispetto al parlare di Serre di Ciminna?
Oggi le stesse persone che non
hanno voluto parlare di tasse e bilancio con la gente, convocano un consiglio aperto per parlare di danni alle
colture dei terreni che ricadono all’interno della Riserva naturale delle Serre
di Ciminna.
Argomento interessante e certamente
da affrontare, se è vero quello che affermano i coltivatori di quelle zone, o
piuttosto non cela l’intenzione di sbarazzarsi della riserva e dei vincoli che
essa pone ai terreni che ricadono all’interno del suo perimetro.
Ma dando per scontato che i danni
alle colture siano veri e che le voci che circolano siano solo maligne
illazioni io mi chiedo: considerando che una seduta di consiglio comunale ci costa circa 500 euro,
che senso ha convocare un consiglio comunale con un solo punto all’odg, che nel
migliore dei casi, prevede solamente una discussione e nessun atto deliberativo?
Non sarebbe stato meglio fare un’assemblea cittadina, visto che si tratta solo
di discutere e risparmiare così 500 euro?
Mi chiedo perché, chi ieri non ha voluto parlare con i cittadini circa
l’aumento delle tasse, oggi invece chiama i ciminnesi a discutere di danni alle
colture?
Risposte onestamente non ne ho,
tanto sono contrastanti e incoerenti le due scelte.
Quello che è inconfutabile e che l’amministrazione spenderà
tranquillamente 500 euro (dei nostri soldi), che si potevano risparmiare, per
discutere in consiglio una cosa che si poteva discutere in assemblea senza
spendere un euro.
Del resto la logica con la quale
vengono spesi i nostri soldi dall’amministrazione comunale è a dir poco “sfuggente”.
Ad esempio sono stati impegnati,
con delibera di GM, numero 33 del 15/042013, oltre 2000 euro: “per lo svolgimento del servizio di salvaguardia
ambientale e per la collaborazione con gli uffici preposti in occasioni di
manifestazioni civili e religiose”. Paroloni che nascondono solamente
scelte clientelari, basta guardare quale assessore era strategicamente assente
in giunta all’atto della delibera. Ma era questa una vera priorità?
Qualcun altro, al posto del
nostro sindaco, forse questi soldi li avrebbe spesi per sostituire i bagni
delle bambine del primo piano della scuola primaria.
Infatti nel gabinetto delle
bambine ci sono ancora i cosiddetti “bagni alla turca”, e le bambine della
scuola primaria (soprattutto quelle di prima) sono costrette ad usare i bagni della
scuola dell’infanzia.
Mi risulta che questa problematica è stata segnalata al
comune anche dai genitori, purtroppo
senza successo.
Ma è degno di un paese civile che le bambine nella loro
scuola non abbiano bagni adeguati?
Certo sono tante le
amministrazioni che nel tempo sarebbero potute intervenire ma le cose a Ciminna
troppo spesso vanno così, se c’è l’interesse di favorire qualcuno (amico o
accolito) le amministrazioni fanno qualcosa, mentre l’interesse pubblico è considerato
un optional.
In quanto a soldi spesi inutilmente, questa è
anche l’amministrazione che qualche mese fa ha fatto dei lavori di adattamento
di alcuni locali della palestra della scuola primaria per ospitarvi un corso
professionale che non è mai iniziato.
L’amministrazione ha speso anche
lì dei soldi inutilmente (tanto sono solo soldi nostri) e non ne rende conto a
nessuno, anzi ho cercato inutilmente di capire come sono stati rendicontati i
soldi spesi in questi lavori, attraverso le spese pubblicate dal comune sul suo
sito web, ma non ho trovato nessuna traccia di spese per lavori eseguiti presso
la palestra (mistero) e nessuna traccia c’è di avvenuto collaudo di quei lavori.
Inoltre il tetto sopra i locali
ristrutturati ha delle infiltrazioni d’acqua che renderanno immediatamente
inutili (se mai non lo fossero già oggi) gli interventi fatti e i soldi spesi.
Questo lo dico anche a quel
signore che (senza averne alcun titolo) seguiva i lavori del comune e
addirittura aveva la chiave dei locali della palestra.
Se non ci fosse da piangere
potremmo farci qualche risata perché queste sono solo un paio delle tante chicche della nostra repubblica delle banane.
In merito alla problematica dei Bagni i cosiddetti “Bagni alla Turca”, in qualità di genitore, ho scritto una lettera, firmata da diversi genitori, indirizzata sia al Dirigente Scolastico, sia al Responsabile del Settore Tecnico Edilizia Scolastica che al Sindaco, sollevando la problematica e richiedendo di provvedere alla sostituzione dei sanitari presenti utilizzando “vasi normali” e rendere contestualmente l’ambiente igienico accogliente, colorato e divertente, per favorire uno sviluppo psicologico, mentale e armonico, senza nessun trauma o disagio per i nostri Bambini.
RispondiEliminaLa lettera è stata protocollata con N° 2335 del 25/02/2013, risposta scritta non ne abbiamo ricevuto, ma mi è stato assicurato, verbalmente, sia dal Responsabile dell’Ufficio Tecnico sia dall’Amministrazione Comunale che nella predisposizione del Bilancio di Previsione 2013 saranno stanziate le somme per effettuare questi interventi.
N.B: volevo allegare la lettera protocollata ma non ci riesco.